E' una delle più antiche forme di pasta fresca che si è conservata fino a oggi. E' la pasta delle feste e solitamente viene condita con un sugo di carne di maiale o d'agnello, ma sono ottimi anche con il pesce. La forma si ottiene arrotolando dei rettangolini di pasta sopra un filo di saggina, come si faceva anticamente o su un ferro da calza infarinato, come si fa oggi. Poi il ferro si sfila con cautela, formando così dei fusilli (maccheroncini) sottili, lunghi e forati al centro, che si devono lasciare asciugare per un giorno intero su un telo infarinato.
Difficoltà: Bassa
Porzioni: 4
Categoria: Primo
Preparazione: 15 min.
Tempo Cottura:
Calorie per porzione (kcal) : 636
5 stelle in base a
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Ingredienti
- 500 gr di fusilli calabresi
- 700 gr di polpetti puliti
- 600 gr di pomodori pelati
- mezza carota
- mezza cipolla
- mezza costola di sedano
- 1 mazzetto di basilico
- 4 cucchiaia d'olio extravergine d'oliva
- sale
- 1 peperoncino
Preparazione
Pulite la cipolla, la carota e il sedano, tritateli finemente e fateli soffriggere con l'olio e il peperoncino in una larga padella. Lavate sotto l'acqua corrente i polpetti, asciugateli, uniteli al soffritto e fateli rosolare per qualche istante, mescolando; aggiungete i pomodori pelati, tagliati a dadi e privati dei semi, salate, coprite con un coperchio e continuate la cotture a fuoco basso per 30-40 minuti, bagnando se necessario con poca acqua calda. Cuocete i fusilli in abbondante acqua bollente salata, scolateli al dente e versateli nella padella con il condimento. Fateli saltare per pochi istanti, distribuiteli nei piatti, profumate con il basilico e servite.
Se volete potete spolverizzare la pasta con mollica tostata e condita con prezzemolo, pinoli o mandorle tritate, aglio tritato e un filo d'olio d'oliva.